mercoledì 6 gennaio 2016

Diamoci una mossa -1-

Cari colleghi piloti virtuali di FSX forse è ora che cominciamo a darci una mossa.
 
Continuare a volare con il vecchio F10 diventa sempre più complicato e forse pure  anacronistico.
 
Certo, FSX ha grandi meriti e tutti noi gli vogliamo bene: ci sono trent'anni di programmazione, migliaia di aeroplani, aeroporti, add-ons, utilities, sviluppatori, siti, forum e tanto altro ancora. E' un caso quasi unico, quale altro programma di Windows può vantare tanta longevità e un ecosistema (come si dice oggi) così vasto?
 
Il problema, come tutti sappiamo, è che Microsoft ha mollato il colpo da molto tempo, ha sciolto nel gennaio del 2009 la divisione ACES Game Studio che se ne occupava e ceduto i codici sorgente in licenza.
La conseguenza è che il programma, nella sua ultima versione originale è abbandonato dal 2009 per quanto riguarda ogni suo sviluppo di programmazione. I CD sono ormai introvabili, se non a prezzi superiori ai 200 dollari (Amazon) per la Gold Edition, cioè quasi 10 volte il prezzo originale.
 
Nel frattempo l'informatica e l'elettronica di consumo sono andati avanti, MOLTO avanti.
Il buon FSX è rimasto ai suoi tempi come un reperto fossile.
 
A quei tempi c'era Windows XP e Windows 7 si annunciava come novità. Fortunatamente i previdenti sviluppatori Microsoft avevano già adattato il programma a Windows 7, con il risultato che Windows 7 è il sistema operativo di riferimento in tutto il mondo per chi usa FSX e da quello nessuno si muove.
Peccato che oggi ci sono 200 milioni di installazioni di Windows 10 e che ci sono stati Windows 8.0 e 8.1 prima di lui.
Naturalmente il programma è a 32-bit e l'unico motivo per cui lo usiamo con il sistema operativo a 64-bit è per utilizzare più di 4GB di memoria e far girare meglio il tutto.
 
I processori Intel hanno moltiplicato i loro Core, ma il nostro FSX se ne sbatte e utilizza caparbiamente un solo Core, che all'epoca era quello che passava il convento.
Al che tutti si sono scatenati ad armeggiare sul file di configurazione con il famigerato comando AffinityMask per cercare di mettere in movimento gli altri Core, con il risultato spesso di mandare FSX in crash.
 
In più a quei tempi le schede grafiche non erano un gran che e quindi gli accorti sviluppatori avevano caricato parecchio lavoro sulla CPU, il che spiega perché utilizzando una scheda grafica attuale da 500 euro si ottengono quasi gli stessi risultati di una scheda da metà prezzo.

Ovviamente le  librerie Direct X sono le 9 (quelle di Windows XP), le 10 sono solo in "anteprima" e chi le vuole usare deve mettere mano a varie manovre. Oggi le Direct X  sono a 12.1 e alcuni software senza le 11.0 non girano nemmeno.
 
La gestione della Memoria Virtuale è pessima, FSX carica la Memoria Virtuale all'inizio del volo e poi non la molla più sino alla fine del volo, senza rilasciarla durante il volo quando si potrebbe.
 
E gli schermi? All'epoca quelli cosiddetti Wide View non c'erano, tanto è vero che se andate alla riga di comando WideView, ci trovate un bel FALSE.
 
Infine se  il programma è ben caricato di scenary, add-ons, eccetera, eccetera, rallenta, diventa instabile e crasha alla grande; poi andare a cercare cosa lo disturba è come cercare un ago nel pagliaio. Ci sono manuali solo dedicati al FSX CTD (Crash To Desktop) e se digitate "fsx crash" su Google ottenete 430.000 risultati.
 
Quello che ci ha consentito di andare avanti sino ad ora si chiama SimConnect, un programma (api) di Microsoft che fa accedere alle funzioni di FSX e che ha consentito agli sviluppatori di creare aerei e add-on moderni e molto complessi fuori da FSX e poi di collegarli al simulatore.
 
Naturalmente c'è qualcuno che usa FSX così com'è, ma pensiamoci bene, la maggior parte di noi sovrascrive gli scenari con i vari Orbx del  caso, per il tempo usiamo Rex o Active Sky, per l'ATC usiamo Pro Atc X o Vox, per i piani di volo usiamo di tutto, mentre gli aerei sofisticati (PMDG, Majestic, A2A, etc) sono programmati via SimConnect, più fuori FSX che dentro.
 
Insomma penso sia arrivato il tempo che cominciamo a guardarci intorno.

Questo blog raccoglie il mio percorso fuori da FSX fino ad arrivare a Prepar3D, dando però uno sguardo preventivo anche ad alti programmi di simulazione.

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